Custo de vida da Itália

 

IL COSTO DELLA VITA IN ITALIA

L’Italia s’incontra tra i paesi con il maggior costo di vita al mondo.

Sebbene gli articoli di prima necessità non siano eccessivamente cari, gli affitti e il valore degli immobili in Italia continuano abbastanza elevati.

Poiché il bel paese è molto industrializzato, non ha bisogno di importare ingenti quantità di prodotto dall’estero, il che si traduce anche in una diminuzione del prezzo finale della merce, poiché al valore del prodotto non si aggiungono alte imposte doganali o elevate spese di trasporto.

Attualmente, essendo l’Italia un paese dell’Unione Europea esso può anche esportare e importare merce dagli altri paesi membri senza quasi nessuna barriera commerciale.

In questo contesto, con una economia europea unica, il costo dei prodotti tende ad abbassarsi e ad omogeneizzarsi, ovviamente a scapito di un’elevata competizione commerciale.

In genere gli alimenti e i prodotti di moda come vestiti, profumi, scarpe, accessori e cosmetici arrivano a costare anche il 30-40% a meno che in Brasile. Stessa situazione per gli oggetti elettronici (computer; cellulari; televisioni ecc.), mobili e arredi.

Infine, praticamente tutti i tipi di veicoli in Italia sono più convenienti che in Brasile. Ad essere superiore è il costo della benzina, a cui, inoltre, non può essere sostituito l’etanolo.

Differente è la situazione degli immobili. Gli immobili in Italia sono molto cari, specie nelle grandi città. In questi casi un appartamento da 120m2 in centro arriva a costare in media 200-300 mila euro.

Comunque, tra i benefici di essere cittadini italiani c’è una ridotta tassazione per istruzione e sanità.

Le Scuole Pubbliche, così come l’Università e molti altri servizi educativi, sono in sostanza gratuiti su tutto il territorio nazionale.

Anche la Sanità, essendo largamente statale, offre un’importantissima assistenza sociale: sono gratuiti tutti i tipi di assistenza medica fondamentali.

In questo senso, le tasse per le scuole elementari, medie e superiori sono praticamente gratuite. Invece, le tasse universitarie si aggirano intorno ai 1500-2000 euro l’anno dipendendo dalla condizione economica delle famiglie. In molte città italiane persino l’acqua è un bene unico e universale, quindi gratuito.

Tra le tasse regionali Italiane troviamo: la tassa sull’immondizia e le altre tasse sugli immobili. Il canone Rai, infine, è l’imposta che deve essere pagata da tutte le famiglie per sostenere la televisione pubblica, la Rai.

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